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Classe energetica: come calcolare quella di casa

Classe energetica: come calcolare quella di casa

Scopriamo come calcolare la classe energetica di casa e perché è così importante, soprattutto in un periodo in cui i consumi di energia sono così vitali.

Classe energetica di una casa: che cos’è e perché è così importante?

La classe energetica di una casa è importante perché strettamente collegata all’efficienza dell’edificio stesso. Questo aspetto va ad influire anche sul valore di mercato dell’abitazione. Le nuove costruzioni infatti sono concepite per avere il massimo dell’efficienza energetica e chi intende ristrutturare un immobile può adeguare la classe, grazie al superbonus. Inoltre è indispensabile avere questa certificazione se vogliamo affittare, acquistare o vendere casa. Idem se si vuole usufruire di sgravi e agevolazioni fiscali.

Come calcolare la classe energetica di casa

Per calcolare la classe energetica di casa dobbiamo partire dall’assegnazione dell’indice di prestazione energetica (APE) legato alle caratteristiche dell’edificio. In particolare dipende da:

  • dimensione;
  • qualità dei materiali;
  • qualità degli infissi;
  • condizioni climatiche e dispersione di calore;
  • utilizzo di impianti e fonti di energia rinnovabile;
  • interventi di ristrutturazione e migliorie apportate all’edificio.

Su queste grandezze si può intervenire attraverso ristrutturazioni e migliorie, approfittando ad esempio del superbonus 110 o degli altri bonus a disposizione: in questo modo si possono migliorare notevolmente le classi energetiche delle nostre case.

Classe energetica: non solo casa

Non solo per le case: le nuove etichette energetiche valgono anche per gli elettrodomestici, e sono indispensabili per ottenere, anche in questo caso, le agevolazioni previste. Con la Legge di Bilancio 2022 si recepiscono infatti le nuove categorie delle classi energetiche per gli elettrodomestici. La detrazione Irpef del 50% vale per “l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica”.

Via idealista