Camera di commercio

Richiesta anticipazione Iva: cos’è e a cosa serve

Richiesta anticipazione Iva: cos'è e a cosa serve

Le imprese possono accedere a linee di credito aggiuntive (richiesta anticipazione Iva) messe a disposizione dalle banche che aderiscono a specifici protocolli stipulati con l’Agenzia delle Entrate. Il finanziamento può essere concesso dall’80 al 90% del credito a tassi di interesse agevolati, previa valutazione del merito creditizio da parte della banca erogante.

Come accedere alla richiesta anticipazione Iva

Per accedere all’anticipazione Iva occorre produrre alla banca l’attestazione di certezza liquidità dei crediti tributari, che viene rilasciata dall’Agenzia delle entrate. Va inoltre presentata la disposizione irrevocabile di pagamento a favore della banca che concede l’anticipazione.

Richiesta anticipazione Iva: documentazione richiesta

Per il rilascio dell’attestazione, è necessario presentare tutta la documentazione di rito richiesta per ottenere i rimborsi Iva (polizza fideiussoria, comunicazione delle coordinate bancarie, certificato della Camera di commercio, ecc.) all’ufficio o all’agente di riscossione che ne ha fatto richiesta.

La documentazione non va inviata Direzione Centrale Servizi Fiscali

L’attestazione per i rimborsi annuali, richiesti con procedura semplificata, può essere rilasciata, per l’importo richiesto nella dichiarazione annuale, non prima del 41° giorno dalla presentazione della dichiarazione. Per l’importo richiesto all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate (sia nel caso di rimborso annuale sia di rimborso infrannuale), l’attestazione può essere rilasciata solo dopo l’emissione della “disposizione di pagamento” da parte dello stesso ufficio.

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